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Guido Cavalcanti
SONETTO IX
SÉME stesso di me gran pietà viene y/f Per la dolente angoscia, eh' io mi veggio ~ Di molta debolezza : quanà" io seggio, *"" L' anima sento ricoprir di pene : ^ Tanto mi struggo, perch' io sento bene, * Che la mia vita d' ogni angoscia ha 'l peggio : V La nova donna, a cui mercede io chieggio, ' Questa battaglia di dolor mantiene : .*■ Però che quand' io guardo verso lei,
Drizzami gli occhi de lo suo disdegno * Sì fieramente che distrugge il core : Allor sì parte ogni vertù da' miei ; Il cor sì ferma per veduto segno, Dove sì lancia crudeltà d' Amore.
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