Porto co vostri piedi un pondo adosso,
Che de mie zoppi non è lor costume.
Volo con le vostr' ale e senza piume.
Col vostro ingegno al ciel sempre son mosso.
Dal vostro arbitrio son pallido et rosso,
Fred do al sol, caldo alle piu fredde brume.
Nel voler vostro è sol la voglia mia.
I miei pensier nel vostro cor si fanno.
Nel vostro fiato son le mie parole.
Come luna da se sol par ch'io sia,
Che gli ochi nostri in ciel veder non sanno
Se non quel tanto che n'accende il sole.
(" Poems," cix, 19.)
XIV
S'un casto amor, s'una pieta superna,
S'una fortuna infra dua amanti equale,
S'un' aspra sorte all'un dell' altro cale,
S'un spirto, s'un voler duo cor governa,
S'un' anima in duo corpi è facta ecterna,
Ambo levando al cielo e com pari ale,
S'amor d'un colpo e d'un dorato strale
Le viscier di duo pecti arda e discierna,
S'amar l'un l'altro e nessun se medesmo
D'un gusto e d'un dilecto a tal mercede,
C a un fin voglia l'uno e l'altro porre,
Se mille e mill' altri non sarien centesmo
A tal nodo d'amore, a tanta fede, —
sol l'isdegnio il puo rompere e sciorre?
(" Poems," xliv.)