Vincenzo Monti has written three Sonnets upon the death of Judas, in his own peculiar strain of fancy,
Sulla morte di Giuda.
I.
Gittò l'infame prezzo, e disperato
L'albero ascese il venditor di Cristo;
Strinse il laccio, e col cerpo abbandonato
Da l'irto ramo penzolar fu visto.
Cigolava lo spirito serrato
Dentro la strozza in tuon rabbioso e tristo,
E Gesù bestemmiava, e il suo peccato,
Ch' empia l'Averno di cotanto acquisto.
Sboccô dal varco al fin con un ruggito.
Allor Giustizia l'afferró, e sul monte
Nel sangue di Gesu tingendo il dito,
Scrisse con quello al maladetto in fronte
Sentenza d'immortal pianto infinito;
E lo piombò sdegnosa in Acheronte.
II.
Piombò quell' alma a l'infernal riviera,
E si fè gran tremuoto in quel momento:
Balzava il monte, ed ondeggiava al vento
La salma in alto strangolata e nera,
Gli angeli del Calvario in su la sera
Partendo a volo taciturno e lento,