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OMNIANA.

La videro da lunge, e per spavento
Si fer de l'ale a gli occhi una visiera.
I demoni frattanto a l'aere tetro
Calár l'appeso, e l'infocate spalle
A l'esecrato incarco eran feretro.
Cosï ululando e schiamazzando, it calle
Preser di Stige, e al vagabondo spetro
Resero il corpo ne la morta valle.

III.

Poichè ripresa avea laalma digiuna
L'antica gravità di polpe e d'ossa,
La gran sentenza su la fronte bruna
In riga apparve transparente e rossa.
A quella vista di terror percossa
Va la gente perduta: altri s'aduna
Dietro le piante, che Cocito ingrossa,
Altri si tuffa ne la rea laguna.
Vergognoso egli pur del suo delitto
Fuggia quel crudo, e stretta la mascella,
Forte graffiava con la man lo scritto.
Ma piu terso il rendea l'anima fella.
Dio tra le tempie gliel' avea confitto,
Nè sillaba di Dio mai si cancella.

The old legend of the Sabbath of Hell, which represents Judas as corning out to cool himself, was invented in a better spirit than this horrible conceit of writ-